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La vera antichita di Pozzuolo descritta da Giulio Cesare Capaccio secretario dell'inclita citta di Napoli. Ove con l'istoria di tutte le cose del contorno si narrano la bellezza di Posillipo l'origine della Città di Pozzuolo Baia Miseno Cuma Ischia riti costumi magistrati nobiltà statue inscrittioni fabbriche antiche successi guerre e quanto appartiene alle cose naturali di Terme Bagni e di tutte le Miniere

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Cod. 31971

Titolo La vera antichita di Pozzuolo descritta da Giulio Cesare Capaccio secretario dell'inclita citta di Napoli. Ove con l'istoria di tutte le cose del contorno si narrano la bellezza di Posillipo l'origine della Città di Pozzuolo Baia Miseno Cuma Ischia riti costumi magistrati nobiltà statue inscrittioni fabbriche antiche successi guerre e quanto appartiene alle cose naturali di Terme Bagni e di tutte le Miniere

Luogo In Roma

Editore Appresso Filippo de' Rossi

Anno 1652

Formato 170x115 mm

Pagine (40) + 384 con 9 tavv. f.t.

Copia

Rilegatura p.perg morbida coeva

Descrizione Piccolo percorso di tarlo che intacca il margine superiore di una ventina di carte iniziali senza comprometterne la lettura, lievi aloni sparsi, goffratura delle pagine ma esemplare asciutto

Disponibilità: Disponibile

700,00 €

Dettagli

Frontespizio in nero con marca tipografica raffigurante una salamandra capilettera e finalini ornati l'opera è impreziosita dalle sue tavole calcografiche e da numerose illustrazioni xilografiche che ne adornano i vari capitoli. L'ultima tavola la più grande manca al nostro esemplare.